casa goya Barrio Salamanca, Madrid
La casa è situata al quarto piano di un immobile di fine Ottocento nel rinomato quartiere madrileno di Salamanca. La struttura è di muri portanti. La pianta ha una disposizione rettangolare, con l’ingresso in uno dei lati corti e i balconi della facciata principale sul lato opposto. Gli spazi intermedi si affacciano invece su di un cortile interno, con ampie finestre.
Inizialmente la casa aveva tre zone principali dedicate al pasto, al riposo e allo svago. Entrando si trovava la zona dedicata al ristoro: sala da pranzo con cucina a seguito. La zona notte combinava tre piccole camere da letto, due delle quali senza finestra, e un unico bagnetto accessibile dal corridoio che attraversava le camere. Il soggiorno, infine, era diviso in due salette, con un balcone ciascuna.
Si è proceduto quindi con un lavoro di ridistribuzione e di unione degli spazi. Pertanto sono state ricavate due camere da letto, una con cabina armadio e l’altra con armadio a muro, e realizzati due bagni, uno con vasca e lavatrice, e l’altro con una comoda doccia.
L’ingresso della casa, posizionato all’estremità della planimetria, comporta inevitabilmente la presenza di un lungo corridoio per arrivare nella parte opposta dell’abitazione. Ciononostante, si è riusciti a dimezzarlo grazie all’unione della cucina con il soggiorno, separati soltanto da una struttura tipo bancone bar.
La ridistribuzione e le aperture degli spazi hanno permesso che la luce naturale proveniente dai balconi potesse arrivare fino all’ingresso, riflettendosi sugli specchi posizionati nel corridoio e spezzando peraltro la sua lunghezza. Le gole di luce indiretta dimmerabile bagnano le bianche pareti in maniera morbida creando un’ambiente rilassante. Il risultato è una casa naturalmente luminosa ed essenziale