CASA lago di lesina Quartiere Trieste, Roma

Due appartamenti di circa 60 mq nei quali abitavano due coppie dovevano unirsi per ripristinare lo stato originario della casa e accogliere una famiglia con figli.
L’ingresso si è trasformato in una vera zona di accoglienza dove poter appoggiare l’ombrello, appendere il cappotto, cambiarsi le scarpe, posare le chiavi o guardarsi allo specchio.
Il corridoio che dall’ingresso girava intorno al cortile interno si è ridotto per dare accesso preferenziale dalla zona giorno e acquisire lo spazio utile per una lavanderia-stireria.
La zona giorno si è accorpata nella facciata principale (a sud) ampliando il salone con una parte della stanza adiacente e con una piccola parte del vecchio corridoio e posizionando la cucina affianco, separata da una doppia porta.
Il tramezzo di separazione tra cucina e soggiorno è stato l’unico ad essere spostato. Soltanto sono state centrate le porte nelle corrispettive pareti di accesso in camere 1 e 2, per poter collocare armadi nelle pareti contigue.
La terza camera da letto si è arredata per gli ospiti, con armadio a muro integrato. I bagni invece sono rimasti come erano, ristrutturati recentemente.
Sono state recuperate tutte le porte originali, che nel corridoio della zona notte hanno acquisito il colore bianco per dare una maggiore luminosità allo spazio.
I controsoffitti dell’ingresso e del soggiorno sono stati fatti per passare i tubi tecnici dell’aria condizionata, del dolby surround, delle luci puntuali e di quelle indirette, e per nascondere l’attacco delle tende.
Il parquet a spina di pesce, inizialmente solo nel soggiorno, è stato completato nel resto della casa, donando eleganza e calore.
Per ultimo, i mobili esistenti, come quelli della cucina o la libreria del soggiorno, sono stati adattati ai nuovi spazi e rimodulati per acquisire maggiore praticità e dinamismo.